gli errori non sono (quasi) mai dovuti a percezioni ma a cattive interpretazioni trasformatesi più o meno consciamente in convinzioni.
Le percezioni sono abbastanza affidabili e sono innocue ma, le convinzioni possono essere estremamente pericolose se fondate esclusivamente su percezioni.
Un oggetto immerso nell'acqua "sembra" rotto e ciò è una "percezione" corretta, ma se ne ricavo una convinzione che succede?
In altre parole posso percepire quello che mi pare, ma se ne ricavo una convinzione non è detto che quest'ultima sia corretta.
L'immagine qui a fianco ne è un esempio:
qui si percepisce qualcosa che non è presente o qualcosa che in realtà si presenta diversamente.
Ma se è vero che le percezioni si percepiscono, è altrettanto vero che possono essere de-percepite? se "sì" le percezioni sono correlate al nostro "io" e allora IO posso decidere se e cosa percepire per poi CONVINCERMI di tutto o del contrario di tutto...
... e se qualcuno è arrivato fin quì, solo due parole potrà pronunciare: "che cazzata"
qui si percepisce qualcosa che non è presente o qualcosa che in realtà si presenta diversamente.
Ma se è vero che le percezioni si percepiscono, è altrettanto vero che possono essere de-percepite? se "sì" le percezioni sono correlate al nostro "io" e allora IO posso decidere se e cosa percepire per poi CONVINCERMI di tutto o del contrario di tutto...
... e se qualcuno è arrivato fin quì, solo due parole potrà pronunciare: "che cazzata"
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